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Cari amici ( non so ..mi piacerebbe usare sempre la stessa parola tipo Italian lovers o destination lovers) oggi vi voglio portare con me in mondo incantato, tra le bellissime e altissime Dolomiti del Trentino Alto Adige e raccontarvi del Alpe di Siusi che con i suoi 56 km² è il più esteso altipiano d’Europa. Un soggiorno sull’Alpe di Siusi offre panorami mozzafiato affacciati sulle vicine cime dolomitiche di Sassolungo, Sasso Piatto e Sciliar. Questa particolare zona con 300 giorni di sole all’anno, una ricca flora contraddistinta da circa 790 diverse specie e le Dolomiti, dichiarate Patrimonio Mondiale UNESCO è un luogo decisamente incantevole.

Degli sposi con abiti colorati su una slitta trainata da cavalli possenti in un paesaggio innevato sull’altopiano più alto di Italia! E non sto parlando del matrimonio di Babbo Natale ….ma del matrimonio contadino in Sud Tirolo.

La maggior parte delle coppie che decidono di sposarsi, scelgono come stagione quella estiva. Non era così in passato, in una delle regioni più a nord d’Italia, il Trentino Alto Adige, dove si usava celebrare il matrimonio, in inverno. Questo perchè l’estate era dedicata al lavoro nei campi o a curare gli animali agli alpeggi, i giorni di lavoro erano quindi preziosi e non si potevano sprecare.

Il matrimonio contadino era frequente nei primi anni del Novecento ed è rimasto in uso sino agli anni Settanta, per poi pian piano scomparire. Esiste però, un comune dove ogni due anni viene rivissuto l’intero rito. Stiamo parlano di Castelrotto, dove la seconda domenica di gennaio avviene il grande evento, che è ormai una festa cittadina, vissuta dall’intera comunità.

Domenica 19 gennaio 2020 si è rinnovata a Castelrotto (BZ) la tradizione del Matrimonio Contadino, uno degli spettacoli in costume più incantevoli dell’Alto Adige. La festa fa rivivere usanze, costumi e sapori tipici dei matrimoni che si sono svolti fino a metà del ‘900 sull’Alpe di Siusi.

Il corteo nuziale è formato dagli sposi, dai genitori, dai testimoni, dagli amici e conoscenti. Ognuno ha un abito diverso indicante il rango. I vestiti sono un’esplosione di colori, piume, coccarde, nastri, ricami, catene e spille. La sposa porta un grande cappello verde brillante; le invitate nubili raccolgono i capelli sopra la testa, le maritate dietro la nuca, mentre le donne anziane indossano uno strano cappello a cono.

Ci sono poi da superare gli ostacoli e gli sbarramenti che, secondo un antico simbolismo, vengono frapposti dai giovanotti del paese al corteo delle slitte che sfila tra i masi e nelle viuzze del paese, fino alla chiesa dei santi Pietro e Paolo.

Degli sposi con abiti colorati su una slitta trainata da cavalli possenti in un paesaggio innevato sull’altopiano più alto di Italia! E non sto parlando del matrimonio di Babbo Natale ….ma del matrimonio contadino in Sud Tirolo.

La maggior parte delle coppie che decidono di sposarsi, scelgono come stagione quella estiva. Non era così in passato, in una delle regioni più a nord d’Italia, il Trentino Alto Adige, dove si usava celebrare il matrimonio, in inverno. Questo perchè l’estate era dedicata al lavoro nei campi o a curare gli animali agli alpeggi, i giorni di lavoro erano quindi preziosi e non si potevano sprecare.

Il matrimonio contadino era frequente nei primi anni del Novecento ed è rimasto in uso sino agli anni Settanta, per poi pian piano scomparire. Esiste però, un comune dove ogni due anni viene rivissuto l’intero rito. Stiamo parlano di Castelrotto, dove la seconda domenica di gennaio avviene il grande evento, che è ormai una festa cittadina, vissuta dall’intera comunità.

Domenica 19 gennaio 2020 si è rinnovata a Castelrotto (BZ) la tradizione del Matrimonio Contadino, uno degli spettacoli in costume più incantevoli dell’Alto Adige. La festa fa rivivere usanze, costumi e sapori tipici dei matrimoni che si sono svolti fino a metà del ‘900 sull’Alpe di Siusi.

Tutto è organizzato nei minimi particolari, con il paese allestito per la grande festa. Per l’occasione vengono usati gli abiti tradizionali, custoditi negli anni con cura. Tutto viene ricostruito come era un tempo.

Venti slitte trainate dai cavalli si recano verso i prati innevati, per dirigersi verso la chiesetta di San Valentin. La cerimonia inizia con i colpi di pistola del cerimoniere, che si riconosce dall’eccentrico cappello di piume di struzzo.

Il corteo nuziale è formato dagli sposi, dai genitori, dai testimoni, dagli amici e conoscenti. Ognuno ha un abito diverso indicante il rango. I vestiti sono un’esplosione di colori, piume, coccarde, nastri, ricami, catene e spille. La sposa porta un grande cappello verde brillante; le invitate nubili raccolgono i capelli sopra la testa, le maritate dietro la nuca, mentre le donne anziane indossano uno strano cappello a cono.

Ci sono poi da superare gli ostacoli e gli sbarramenti che, secondo un antico simbolismo, vengono frapposti dai giovanotti del paese al corteo delle slitte che sfila tra i masi e nelle viuzze del paese, fino alla chiesa dei santi Pietro e Paolo.

Quindi, nella piazza di Castelrotto, si celebra la cerimonia nuziale vera e propria, accompagnata da canti e musiche tradizionali. Subito dopo, nei ristoranti e nelle stube del paese, iniziano i festeggiamenti e il banchetto che prevede almeno 15 portate tipicamente altoatesine come sella di camoscio marinato, pasta contadina con ragù di selvaggina, “krapfen” al papavero e pane dolce nuziale.

Come torta nuziale vi è un dolce tipico il “hanswurst” a cui sono legate delle bamboline che torneranno utili in seguito per le danze.

Dopo il taglio della torta si aprono i balli di cui uno è di buon auspicio. Qui la sposa deve tentare di prendere le bamboline se fallisce nell’intento ogni tentativo andato a vuoto indica l’arrivo di un erede per la coppia appena formatasi.

Ogni spettatore ha la possibilità di gustare le specialità gastronomiche che i cuochi locali ripropongono agli ospiti seguendo scrupolosamente le più antiche ricette.

Tutto questo avviene un giorno ogni due anni ma all’alpe di Siusi ci si sposa sempre soprattutto d’estate quando le distese verdi dell’altopiano rendono il paesaggio un piccolo paradiso terrestre e le minuscole chiesette si riempiono di fiori per piccoli intimi e bucolici matrimoni. Il tintinnio dei campanellini delle slitte, il rumore degli zoccoli dei cavalli, l’aria pura e frizzantina, i costumi tipici, i piatti tradizionali un piccolo mondo a parte dove merita passare una vacanza, un viaggio di nozze fuori dagli schemi o dove organizzare un matrimonio sicuramente indimenticabile!

La ricettività è ampia e ricca passando da hotel 5 stelle con spa a piccoli hotel di charme, appartamenti, agriturismo, campeggi e rifugi.
Ristoranti di ogni livello dove vengono serviti piatti della tradizione in particolare speck, miele, vino e pane dove tutto è sempre molto curato e in stile tipico altoatesino.
Il grande senso dell’ospitalità è sicuramente un ulteriore elemento che pone a favore di una visita in questi luoghi meravigliosi.

Se sono riuscita ad incuriosirti e vuoi maggiore informazioni per organizzare un qualsiasi evento all’Alpe di Siusi contattaci!

Informazioni pratiche per arrivare in Alto Adige

In macchina

Da Sud
Uscite autostradali:

  • Egna/Ora
  • Bolzano sud (svincolo per la
    Superstrada Bolzano-Merano)
  • Bolzano nord
  • Chiusa/Val Gardena
  • Bressanone/Varna (imbocco
    per la Val Pusteria, SS 49)
  • Vipiteno
  • Brennero

Autostrada del Brennero A22

Numero verde: 800 279 940

Da Ovest

  • Attraverso il Passo Resia – SS 40
  • Attraverso il Passo dello Stelvio – SS 38
    (solo in estate)

Da Est
Uscite autostradali:

  • Attraverso il Passo Monte Croce
    (imbocco in Val Pusteria, SS 49)
  • Attraverso la Val di Landro
    (imbocco in Val Pusteria, SS 49)

 

Bollettino del traffico
Centrale Viabilità Bolzano
Tel. 0471 200 198

In treno

Collegamenti principali:

  • Milano-Verona-Bolzano-Brennero
  • Venezia-Verona-Bolzano-Brennero
  • Roma-Bologna-Verona-Bolzano-Brennero

Ferrovie italiane
Numero verde: 892 021

Collegamenti locali:

  • Bolzano-Merano-Malles
  • Fortezza-Brunico-Prato alla Drava-
    -Lienz (A)
  • In autobus

    Collegamenti principali:
    Con Servizio Trasporto Integrato dell’Alto Adige potrete viaggiare in autobus, funivie
    e treni utilizzando sempre un unico documento di viaggio, la “carta valore” disponibile
    da 5, 10 e 25 €.
    Scoprite le Mobilcard per un servizio unico con i mezzi pubblici in Alto Adige.
    I prezzi variano dai 15 (carta di zona Bolzano e dintorni) ai 25 € (sette giorni in tutto
    l’Alto Adige).
    Le carte-valore ed i biglietti sono disponibili sugli autobus extraurbani, dove possono
    essere acquistati a bordo; presso le bilgietterie autorizzate; presso le biglietterie
    automatiche; presso le emettitrici automatiche su tutti gli autobus SASA.

    Orari: 800 846 047 (Numero verde)

    In aereo

    Aeroporto di Bolzano
    Tel. +39 0471 255 255

    Voli per e da Roma, Innsbruck e Monaco
    Darwin Airline

    Tel. +39 06 89 970 42 2

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